Buongiorno Federica, questa che mi fornisce è la risposta già presente nelle FAQ del sito Paypal. Ovviamente ho già seguito tutte le indicazioni presenti, ma dopo 30 giorni Paypal mi ha informato che nonostante il suo "ipotetico" intervento la società emittente della carta ha dato ragione al cliente. Ora: come è possibile dare ragione al cliente quando l'esercente ha fornito incontestabili prove dell'avvenuto acquisto, dell'avvenuta consegna con rivcevuta del corriere firmata dal cliente e in un caso anche scambio di e-mail col cliente per precisazioni sull'acquisto? Sinceramente mi viene il dubbio che non ci sia stata una effettiva assistenza da parte del team Paypal. Inoltre non mi viene data la possibilità di contattare direttamente la società emittente della carta di credito per avere ulteriori informazioni in merito. Lo sbeffo ulteriore è che mi sono stati addebitati anche 16 euro a transazione per l'intermediazione del team Paypal!!! Non mi resta che rivolgermi ad un legale per essere tutelato in quanto ho verificato a mie spese che Paypal non tutela per nulla i venditori. Paypal mi ha dato ora il "consiglio" di attivare anche il servizio (ovviamente a pagamento) di “Protezione dai chargeback“, che però "protegge" solo le transazioni idonee alla protezione vendite! Se controllate tutte le transazioni che riceve un e-commerce, forse il 10% risulta idoneo!!! Per concludere mi sembra solo una ulteriore truffa!
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